DUE CASTELLI

DUE CASTELLI

Le rovine della città medievale fortificata nella parte occidentale del istriano, nei pressi del Canal di Leme 3,5 km a ovest di Canfanaro.
Nei primo Medioevo, due castelli erano qui presenti – il Parentino e il Moncastello. La vita nel primo di concluse nel Medioevo, mentre il secondo, con il nome di Dvigrad - Duecastelli, fu abitato fino al 1631, quando i residenti sono stati costretti a fuggire a causa della peste, e fondarono e si stabilirano a Canfanaro.
Le rovine offrono un quadro unico della struttura medievale della città, con cintura da mura e torri all'ingresso della città. Le mura perimetrali di circa 220 strutture e le linee di comunicazione tra di loro sono stati conservati. Nella piazza centrale si trovano le rovine della chiesa di Santa Sofia (11-12 sec.).
Il pulpito del 14° secolo, con il suo bassollievo di Santa Sofia con le due città in mano, oggi si trova nella chiesa parrocchiale di Canfanaro.
Nei dintorni di Duecastelli ci sono diverse cappelle. Nel cimitero della Chiesa di Santa Maria (struttura gotica con campanile sulla rocca e l’abside semicircolare) si trova una serie di affreschi, opera del cosiddetto maestro di colore, un artista locale vissuro nel 15° secolo. Lo stesso maestro ha dipinto la Cappella di S. Antonio, che in termini di stile appartiene al passaggio dal romanico al gotico.
Vicino a Duecastelli si trovano le rovine dell'abbazia benedettina, fondata nel 10° secolo e abbandonata nel 18° secolo, con la chiesa di Santa Petronilla. Ad est dell'insediamento c’è la cappella romanica di S. Elia, dove nel 1442 è stato costruito un arco gotico.

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