CROAZIA

CROAZIA

La Croazia
Situata nell’Europa centro-meridionale, con forma che assomiglia vagamente al ferro di cavallo, il paese vanta una costa di 8.835 km di cui 4,058 km di litorale di isole, isolotti e scogli. Non meno di 1.185 isole si trovano in mare aperto, ma solo 50 di loro sono abitate. La bella costa della Croazia sul mare Adriatico, è indubbiamente uno dei mari più puliti del Mediterraneo e meravigliosamente caldo.
I fatti storici
La Croazia è davvero unica, con mille anni di culture diverse che si sono alternate l'un l'altra e, a volte assimilate in queste aree. La costa orientale del mare Adriatico è stata abitata fin dall'inizio della prima età della pietra, e sembra lo siano state anche la maggior parte delle isole accessibili (reperti archeologici nelle grotte vicino alle isole di Hvare Palagruza )ne sono prova.
Le scoperte archeologiche dimostrano che nel 6° secolo AC gli antichi Greci commerciavano con gli Illiri via mare, e che lì hanno fondato le loro colonie (ad esempio Pharos, Starigrad di oggi, sulle isole di Hvar e Issa - o Vis). In seguito, arrivarono i Romani, e non solo costruirono palazzi e residenze estive, ma hanno anche trascorso una considerevole quantità di tempo sul mare, e ci sono molte scoperte subacquee, prevalentemente anfore, situate tra Pula e Cavtatche lo dimostrano.
Una nuova era spuntò con l'arrivo degli Slavi nel V secolo, un periodo caratterizzato da una costante lotta per la supremazia e la difesa contro i vari nemici. Dubrovnik (Ragusa), eminente nella sua posizione come repubblica, ha svolto un ruolo di primo piano nella cultura e nel commercio soprattutto con Venezia.
Nel 18° secolo, Napoleone governò per un breve periodo, dopo di che fu sostituito dalla monarchia austriaca. Nel corso dei prossimi cento anni, l'Italia e l'Austria hanno combattuto tra loro per la supremazia sulla costa orientale, che si conclude con la battaglia di Vis nel 1866.
Testimonianze di quei tempi gloriosi possono essere trovate non solo sulla terraferma, ma anche sul fondo marino dopo naufragi e con resti di detriti di grandi navi. Poi inizia Il periodo del governo Austro -Ungarico. Si costruiscono e fortificano porti, il commercio e la costruzione navale fioriscono. Durante le due guerre mondiali, l'Adriatico era una delle zone di battaglia più importanti, e ci sono molti relitti risalenti a tali periodi. Vicino a Pola, per esempio, che a quel tempo era un porto navale strategicamente vitale, sono stati localizzati una ventina di relitti, compreso un certo numero di sottomarini, cacciatorpedinieri, e torpedinieri. Il mare Adriatico è sempre stato un percorso marittimo importante tra Oriente e Occidente, di cui ne sono prova le numerose reliquie, che ci ricordano che il passato non dovrebbe mai essere dimenticato, ma piuttosto utilizzato come lezione per il futuro.

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